Il massaggio allevia lo stress e stimola il sistema immunitario
Il massaggio è una pratica antichissima che serve per donare pace e rilassamento ma anche per alleviare dolori muscolari.
Tuttavia, diversi studi hanno dimostrato come il massaggio riesca ad agire anche a livello più profondo andando a influenzare perfino la produzione ormonale e il sistema immunitario.
In uno studio di qualche tempo fa, a opera di ricercatori del Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles in California, si è scoperto che il massaggio è in grado di abbassare i livelli di cortisolo, il cosiddetto ormone dello stress.
I ricercatori hanno infatti scoperto che la pratica del massaggio riesce a ridurre i livelli di questo ormone collegato a sua volta all’attività del sistema immunitario, giocando un ruolo fondamentale nella produzione dei globuli bianchi e nell’attività del sistema immunitario stesso.
Lo studio è stato condotto su un gruppo di soggetti adulti di età compresa tra i 18 e i 45 anni, che sono stati avviati a un programma che prevedeva o 45 minuti di Swedish Massage Therapy (massaggio svedese, detto anche massaggio classico) o un semplice massaggio leggero. Il periodo di test è durato 5 settimane e prevedeva il sottoporsi al massaggio una o due volte a settimana, a seconda dei soggetti.
Al termine dello studio, i ricercatori hanno scoperto che i partecipanti sottoposti al massaggio svedese registravano più bassi livelli di cortisolo e interleuchina (IL), e contemporaneamente più alti livelli di ossitocina – l’ormone del buonumore – e di linfociti (globuli bianchi), rispetto ai volontari sottoposti al massaggio leggero.
In base a questi risultati si può dedurre che il massaggio, come quello svedese, può essere utile nel controllare non solo i livelli dell’ormone dello stress, ma può anche «avere implicazioni per la gestione di condizioni infiammatorie e le malattie autoimmuni».
Non ci resta che concederci un pò di tempo per noi e rilassarci sotto le mani esperte di un bravo massaggiatore per godere di questi benefici sia fisici che mentali
No Comments